Non solo VOSTARS, perché il problema è più generale
Per progettare un casco ideale per la chirurgia, UNIPI ha iniziato ad esplorare le offerte reali del mercato. E’ fondamentale sottolineare che nulla esiste oggi sul mercato progettato specificamente non solo per la chirurgia, ma per i compiti spaziali peripersonali in generale! Utilizzando il Microsoft Hololens 1 (il migliore che il mercato offre al momento) abbiamo condotto un esperimento su piccola scala in cui gli utenti eseguono un semplice test “connect the dots”, ovvero “unisci i punti che vedi nello spazio” effettuato due volte, ovvero con e senza cuffie HoloLens, e il dato finale è che i soggetti si comportano molto meglio quando si usa solo l’occhio nudo.
La coordinatrice dello studio, la dott.ssa Sara Condino, sottolinea che questo potrebbe essere dovuto al modo in cui gli occhi umani si concentrano nello spazio che abbiamo permanentemente intorno al nostro corpo, una condizione quindi, che non è adatta a focalizzare il contenuto virtuale che l’Hololens fornisce.
Inoltre la Dr.ssa Marina Carbone sottolinea il fatto che gli utenti non erano a conoscenza della differenza di prestazioni durante le interviste di follow-up.
Lo studio ha concluso che l’HoloLens e dispositivi simili non dovrebbero essere utilizzati per compiti manuali di alta precisione, ed per questo che il team di Pisa sta pianificando ulteriori ricerche per approfondire la comprensione di quando e come la AR nel suo stato attuale potrebbe essere utile.
Questo l’articolo scientifico:
IEEE Spectrum – Microsoft’s HoloLens Not Fit for AR-Assisted Surgery, Study Suggests
BBC – Warning over using augmented reality in precision tasks
Engineering – Microsoft’s HoloLens Not Yet Fit for AR-Assisted Surgery
And then they invited us to write two editorials: